Stamane sono state rese note le designazioni arbitrali per il diciassettesimo turno di Serie B-Eurobet: il match dello stadio Guido Biondi, Virtus Lanciano-Palermo sarà diretto da Riccardo Pinzani della sezione di Empoli. Tale investitura ha fatto storcere un po´ il naso ai tifosi rosanero proprio per via della città d´origine del ´fischietto´, vale a dire quella del club principale avversario del Palermo per la lotta scudetto. Curioso, inoltre, come l´arbitro sia figlio di uno dei presidenti della storia dell´Empoli: dall´84 all´86 infatti Giovanni Pinzani (il padre di Riccardo) è stato patron del club toscano.
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E MENO MALE CHE LE SQUADRE DI SERIE B DICONO CHE IL PALERMO HA FAVORITISMI ! MU VITTI STU FILM! MEGLIO CHE ARBITRA BENE!!!!!
UOMO AVVISATO MEZZO SALVATO!
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Scritto da: Marta Di Tusa

L´attaccante del Crotone Stefano Pettinari è stato intervistato dai microfoni di Calciomercato.com, in merito alle possibilità di promozione del suo club e all´inizio di questa stagione in serie B. "Le squadre che temo di più nella corsa alla serie A? Come detto l´Empoli è un´ottima squadra, mentre il Palermo ha proprio un organico da serie A e poi anche il Lanciano mi ha ben impressionato quando l´abbiamo affrontato - ha dichiarato il centravanti classe ´92 -. Per me anche il Pescara e altre squadre che ora stanno faticando alla lunga potrebbero uscire".
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Scritto da: Marta Di Tusa

Il direttore dell´area tecnica del Palermo Giorgio Perinetti, intervistato dalla redazione di Seriebnews.com, ha parlato del futuro di Abel Hernandez ,che stando agli ultimi rumors di mercato potrebbe partire a gennaio direzione Milan. "Abel Hernandez è rimasto perché abbiamo necessità assoluta di salire in serie A, lui in questa categoria fa la differenza. Per noi è molto importante, pertanto resta con noi al 100%".
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Scritto da: Marta Di Tusa

Non ha ancora trovato la via del gol in questo inizio di stagione in Serie B, eppure il suo apporto in mezzo al campo è stato di provvidenziale importanza: ha dato ordine e geometrie. Nonostante sia un classe ´94, Valerio Verre inizia a dare forti garanzie: non stupisce affatto che possa già contare apprezzamenti da parte di alcuni club di Serie A. Secondo il portale seriebnews.com, il centrocampista a metà tra Roma e Udinese, sarebbe stato osservato attentamente dal Milan in queste ultime settimane: il club rossonero avrebbe visto in lui delle indubbie potenzialità. Prima di tutto, però, ci sarà da capire di chi sarà il cartellino del giocatore, visti gli incroci di mercato possibili.
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Scritto da: Marta Di Tusa

PORTIERI: Braccalenti, Fulignati, Ujkani.
DIFENSORI: Andelkovic, Daprelà, Milanovic, Morganella, Munoz, Pisano, Terzi.
CENTROCAMPISTI: Bacinovic, Barreto, Bolzoni, Di Gennaro, Lores, Ngoyi, Troianiello, Verre.
ATTACCANTI: Belotti, Hernandez, Lafferty.
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Scritto da: Marta Di Tusa

Intervistato da Lazio Tv, il sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, ha parlato della vittoria dei nerazzurri sul Palermo al Renzo Barbera, sottolineando la prova di forza ed il campionato fino ad ora stupefacente del Latina. “E’ un momento magico. Mai la nostra squadra di calcio ne ha vissuto uno simile. Devo fare i complimenti alla società, che con serietà e professionalità sta facendo grandi cose. La vittoria di Palermo resterà nella storia di Latina. Dobbiamo pensare alla salvezza ma se la squadra gioca come al Barbera non ce n’è per nessuno. Serie A? Oggi ci godiamo la B, stiamo con i piedi per terra perchè è facile farsi prendere l’entusiasmo. Dobbiamo cercare una salvezza tranquilla, ormai Latina è conosciuta dappertutto”.
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Scritto da: Marta Di Tusa

In rosanero in prestito dall´Albinoleffe con diritto di riscatto per la metà del cartellino, Andrea Belotti è l´uomo del momento e su di lui si discute tanto anche in chiave mercato. A questo proposito, ai microfoni di tuttomercatoweb, è intervenuto Aladino Baloti, direttore sportivo dell´Albinoleffe chiarendo la situazione del cartellino del giovane rosanero. "La situazione è ben definita. Il Palermo è stata l´unica società a credere concretamente nel giocatore la scorsa estate e il merito è interamente di Giorgio Perinetti. Fra mille difficoltà l´operazione è stata strutturata sulla base di un prestito con diritto di riscatto della metà e a fine stagione ne torneremo a parlare. Spetta solo al Palermo decidere l´esito dell´operazione. I rosanero sono un club serio e personalmente sono fiducioso".
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Scritto da: Marta Di Tusa

Sarà Riccardo Pinzani della sezione di Empoli l´arbitro chiamato a dirigere il delicato match tra Lanciano e Palermo di sabato al ´Biondi´ alle ore 15:00. Guardalinee saranno Avellano e De Meo, quarto uomo ufficiale Fiore, osservatore arbitrale Franceschini.
Pinzani ha già arbitrato il Palermo nel match pareggiato a Brescia, nella stagione in corso ha estratto 26 cartellini gialli nelle 6 gare dirette in Serie B, di cui 2 commutati in rosso, mentre sono 2 i rossi diretti. Originario di Empoli, Riccardo Pinzani appartiene ad una famiglia da anni legata al mondo del calcio: suo padre Giovanni Pinzani, è imprenditore ed ex-presidente dell´Empoli Calcio, e suo fratello Raffaele è stato Direttore Sportivo in Serie D.
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Scritto da: Marta Di Tusa

Per parlare di Lanciano-Palermo, la redazione di Mediagol.it ha intervistato in esclusiva il tecnico degli abruzzesi Marco Baroni. "Dal punto di vista mentale questa è una gara tra le più facili da preparare visto il rango dell´avversario? Sì, diciamo che sono partite difficili, una realtà come Lanciano ha poco da perdere in questa gara. Noi sappiamo della forza, dello spessore di questa squadra che andiamo ad incontrare e quindi cercheremo chiaramente di mettere in campo quelle che sono le nostre potenzialità per arginare la loro forza". Ma il Lanciano sembra destinato a volare alto. "No, noi vogliamo salvarci - ha spiegato il tecnico -, se commettiamo l´errore di pensare alla promozione sbaglieremmo in maniera madornale. Dobbiamo pensare di fare un percorso legato all´obiettivo salvezza. Questo non vuol dire che la classifica non ci piaccia, ce la siamo conquistati attraverso uno spirito da squadra che è in lotta e con uno spirito da salvezza. Se perdiamo questo finiremmo per depauperare quanto di buono fatto fino ad adesso. Il nostro DNA è questo. Sicuramente ci saranno momenti più o meno positivi, però non possiamo prescindere dal conoscere il nostro percorso e il nostro profilo. Siamo stati costruiti per questo e quello che abbiamo conquistato fino ad adesso ce lo siamo conquistati con questo spirito".


"Ci sono da fare due analisi diverse parlando di Iachini e Gattuso. Sono due colleghi bravissimi, ma Iachini ha un percorso completamente diverso, per lui parlano i risultati e la sua storia, è una certezza. Quando si investe in un nome come quello di Gattuso, alla prima esperienza, bisogna mettere in preventivo che serva più tempo, però non sono certo io a poter fare queste valutazioni. Io ho grande rispetto per il lavoro di entrambi. Iachini è un tecnico che è più una certezza per portare il Palermo alla promozione".

"Penso che nel medio-lungo periodo squadre come il Palermo alla fine vengano fuori, non possono non venir fuori queste qualità in Serie B - ha spiegato in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it il tecnico Marco Baroni -. E´ chiaro che qui ci sono giocatori di spessore, che hanno fatto tanta Serie A, non sono certo io a scoprire la potenzialità di questa squadra. Nel lungo termine i valori del campionato vengono fuori".

"Il calcio particolarmente offensivo in Serie B semplicemente non c´è. Ci sono le due fasi e bisogna dare le giuste letture. Non si può lasciare la profondità al Palermo, perché hanno spessore tecnico e anche fisico superiore alla categoria. E´ uno dei punti forti che bisogna cercare di non concedere".

"Ho incontrato Verre nella Primavera quando allenavo la Juve ed è destinato a fare a calcio a livello importante, ce l´ha dentro nel sangue come il suo ex compagno Viviani. Perché nessuno dei giovani che batté...

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Andrea Belotti, talento lanciato dal Palermo di Giuseppe Iachini, è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport. Per il giovane attaccante non è sempre stato tutto rose e fiori. "All´AlbinoLeffe non riuscivo a trovare spazio e sono stato addirittura un paio di stagioni senza giocare, dai 15 ai 16 anni, mi allenavo e basta - ha raccontato il numero 30 rosanero -. Però lo facevo col massimo impegno e quando mi prendeva lo scoramento i miei genitori mi invogliavano a resistere e mi dicevano ´Sai quanti ragazzi vorrebbero essere al posto tuo? Quindi sei un privilegiato, non sprecare l’occasione´".

"Immaginavo che in un campionato così lungo ci fosse spazio per tutti, ma ora spero di giocare di più". Queste le parole di Andrea Belotti, intervistato da La Gazzetta dello Sport. L´attaccante del Palermo, arrivato in Sicilia in punta di piedi per poi ritagliarsi uno spazio da titolare, ha parlato dei sogni nel cassetto. "Mi piacerebbe conquistare la nazionale maggiore e giocare per lo scudetto - ha dichiarato il numero 30 rosanero -. Tifo Milan da quando con mio fratello Manuel che è 5 anni più grande, andammo a San Siro: vedendo Shevchenko fu amore a prima vista. Mi piacerebbe pure giocare in Spagna o in Inghilterra. Ma non vedo l’ora di scoprire la A con il Palermo".
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Scritto da: Marta Di Tusa