Andrea Belotti e Davide Di Gennaro non saranno a disposizione del tecnico del Palermo Giuseppe Iachini, per la gara casalinga contro il Bari. Belotti, come già anticipato da TuttoPalermo.net, nell'ultima seduta ha intensificato l'attività di riatletizzazione, svolgendo inoltre con i compagni la parte tattica dell'allenamento pomeridiano. Davide Di Gennaro, invece, si è sottoposto a terapie.

Giuseppe Sannino, ex allenatore del Palermo ed attualmente alla guida del Watford, ai microfoni di TuttoMercatoWeb ha rivolto un pensiero anche alla squadra rosanero ed alle sue ex squadre Siena e Chievo. Ecco quanto evidenziato da TuttoPalermo.net: "Il Palermo sta meritando, gli auguro di ritornare in serie A perché la città, il pubblico, se lo meritano. E per quanto riguarda il Siena, sarei felice se si tirasse su dai problemi. Faccio gli auguri anche al Varese. E al Chievo, affinché possa salvarsi".

Ve lo avevamo anticipato ad inizio mese, adesso il trasferimento in prestito di Sebastian Sosa all'FK Senica è realtà. La punta classe 1994 del Palermo, come raccolto da Tuttomercatoweb.com, passa oggi a titolo temporaneo in Slovacchia, dove il mercato è ancora aperto per due giorni.

Il responsabile dello staff medico del Palermo Cristian Francavilla, ha rilasciato un'intervista al quotidiano Il Giornale di Sicilia, parlando del periodo di recupero di Michel Morganella dopo il brutto infortunio subito, ecco quanto evidenziato da TuttoPalermo.net: "Michel è un ragazzo tosto, che non si abbatte. La ripresa è stata ottima e ha permesso di dimetterlo rapidamente. L'ho sentito telefonicamente, abbiamo scherzato assieme per una decina di minuti. Adesso verrà il periodo più duro, ma lavoreremo bene per recuperarlo. Per rivederlo in campo, però, ci vorranno sessanta-settanta giorni a partire dal giorno dell'operazione. Cosa ha rischiato Michel? Tanto all'occhio, ma anche a livello neurologico perché una microfrattura riguardava anche lo sfenoide, un osso tra il bulbo oculare e la zona encefalica dove c'era pure un ematoma. Purtroppo c'è stata un'imperizia all'ospedale di Cesena avevo chiesto, tramite il nostro segretario, di fare una Tac o una radiografia a Morganella ma si sono limitati ad assicurarsi che il ragazzo non sanguinasse più e a sottoporlo a test neurologici. C'era una tumefazione che copriva lo zigomo e non faceva vedere niente, però si è agito con troppa avventatezza e da parte dell'ospedale di Cesena è stato un rischio dare il via libera anche al viaggio in aereo".

Il neo acquisto del Palermo Enzo Maresca è stato presentato dopo la partitella vinta dai rosanero, rispondendo così alle domande dei giornalisti:

"Essere qui a Palermo per me è uno stimolo per fare meglio, sono qui da poco ma tra i compagni quelli che mi hanno impressionato di più sono stati Verre e Belotti. Sono arrivato a Palermo perchè mi avevano parlato dell'entusiasmo e della voglia che ha questa squadra di ritornare in serie A. Spero di scendere presto in campo, perchè fisicamente mi sento pronto e preparato. Come numero di maglia ho scelto il 7 perchè solitamente gioco come mediano, ma in alternativa a quest'ultimo vanno bene anche il 16 e il 25".

"Molti mi hanno paragonato a Corini, ma a me non mi sono mai piaciuti i paragoni, ma una cosa è certa: voglio fare le stesse cose che ha fatto lui. Mi piacerebbe rifare la mia rovesciata ma credo che sarà più facile far rivedere a Sorrentino il gol che gli ho fatto con la maglia della Sampadoria. A Palermo mi trovo benissimo perché è una città stupenda e poi la piazza è da serie A"

queste sono le parole del neo acquisto Enzo Maresca

Nella conferenza stampa odierna, Paulo Dybala si racconta ai giornalisti:

«Il giocatore con cui mi intendo di più è Hernandez perchè siamo tuuti e due sud americani e parliamo tutti e due spagnolo. Lui è un giocatore fortissimo e questo mi fa sentire sicuro, ma anche gli altri attaccanti sono bravi. Io do il massimo in ogni allenamento e faccio di tutto perchè il mister capisca che voglio giocare. Ma ci sono anche altri giocatori che si allenano con costanza e lui ne può schierare solo 11. Tutti i giocatori i sono stati vicino ma soprattutto i sud americani con cui parlo tanto, anche Troianiello mi sostiene e mi infonde sicurezza. Se il 2014 può essere il mio anno? Lo spero, anche perchè voglio dimostrare quello che valgo».

Parla poi del rapporto con gli alti attaccanti e del suo anno disastroso:
«In questo gruppo di attaccanti in cui tutti segnano mi piace perchè la competitività fa parte del mio essere e mi aiuta a crescere. Io sono felice per ogni giocatorwe che fa gol, perchè tutti quanti vogliamo portare il Palermo in serie A e contribuire con i nostri gol. L'anno scorso per me è stato difficile, perchè siamo retrocessi e non riuscivo a segnare e l'infortunio mi ha condizionato. Rispetto a quando sono arrivato qui in Sicilia sono migliorato e maturato, ma ho ancora tanto da fare»

Nell'intervista concessa al quotidiano sportivo Corriere dello sport. Edgar Barreto dichiara di come odi profondamente quelle squadre o giocatori che rubano per soldi o vittori e poi parla anche di Gattuso:

"Sono orgoglioso di indossare la fascia di capitano del Palermo e quindi è una grande soddisfazione. Ma so anche che portarla significa caricarsi responsabilità e oneri.
Sono testardo e viziato e con Iachini ho buon rapporto, perchè siamo tutti e due dei cagnacci e in all'enamento do sempre il massimo. Fuori dal campo sono un tipo che ama stare con la sua famiglia e nel tempo libero gioca con suo figlio. Mi piace lavorare e ascoltare la musica, ma odio profondamente chi ruba. Perchè se uno vuole far mangiare la propria famiglia allora qualcosa la trova. Siamo contenti, perchè dopo quella brutta partenza volevamo essere in vetta e l'abbiamo fatto con molta determinazione e ribaltando una classifica difficile. A Gattuso faccio i miei migliori auguri, perchè so che farà gran carriera e che ha le doti per farlo".

Da molto tempo Stefano Sorrentino è lontano dai campi e in conferenza stampa spiega la movente del doloroso trauma che l'ha tortaruto visto la sua straordinaria voglia di giocare. Parla, poi, delle lacune tattiche che il Palermo ha:"Come ho preso l´infortunio? Ho capito subito di essermi fatto male. Quando sono uscito ho capito che c´era qualcosa che non andava. Certo, dovevamo aspettare tutti i vari controlli per capire che problema era. Speravamo fosse qualcosa meno, però sapendo che c´era la sosta abbiamo preferito non accelerare i tempi, anche perché chi mi ha sostituito si è comportato bene ed è stato giusto dargli fiducia. E´ la prima volta che sto fuori sette giornate, più il mese di sosta sembra un´eternità. Passano tanti pensieri per la testa. Dispiace uscire in un momento bello, tanti minuti senza subire gol e primo posto in classifica, era un momento positivo a 360 gradi. I primi giorni erano quelli della speranza. Io non sono uno che esterna tanto quello che sente, ho passato più tempo con la mia famiglia, ma sono state settimane lunghissime. Il problema si è verificato nel rinvio. Dovrò stare attento per un po´ credo che nelle prime partite eviterò. Vediamo un po´ come va da qui alla ripresa del campionato".

"Ho ricevuto dai tifosi un messaggio come a dire "Il Palermo ha bisogno di Sorrentino"? Beh, il Palermo ha bisogno di tutti, da Sorrentino a Ujkani fino a Fulignati. Io sono uno di quelli che ha giocato più partite, anche saltandone sette, un terzo di campionato. Si vede che tutti sono stati utilizzati molto. La cosa mi ha fatto piacere, ma c´è bisogno di tutit, non solo di Sorrentino. Anche perché con Sorrentino si è perso, si è vinto, si è pareggiato come mentre Sorrentino non c´era"

"Da fuori ho notato che i gol che prendiamo sono molto simili, come quando li facciamo spesso è su palla inattiva, quando subiamo gol è sempre a tu per tu col portiere. Il mister ci sta lavorando perché non è possibile che su 16 gol molti sono simili tra loro. E´ il nodo su cui stiamo lavorando".


Fonte: mediagol

E' dal sedici di novembre che Stefano Sorrenti è fermo per via di un infortunio e oggi in conferenza stamba ha fatto una panoramica del possibile rientro e del periodo che sta vivendo:"Che Palermo ritrovo visto che prima non prendevamo gol ma ora siamo primi in classifica? E´ il caso, poi io l´ho lasciata prima in classifica, ma l´ho ritrovata prima in classifica, ci scherziamo anche su. Il campionato è lungo è difficile. Mi fa ridere quando la gente dice che non ha mai visto una Serie B così scarsa, come l´anno scorso con una Serie A così scarsa che siamo retrocessi. Abbiamo fatto le vacanze, rinunciando a qualche giorno per prepararci al meglio. Certo, dall´esterno vedi cose che dal campo non vedi, ma la cosa importante è che si continui su questa squadra. l´anno scorso accettando Palermo sapevo che potevo andare incontro a determinate situazioni. Ho lasciato il Chievo che era a +9 dalla terz'ultima, mentre il Palermo era in zona retrocessione. La seconda parte del campionato sia per il sottoscritto che per noi è stata una annata di alti e bassi. Non sono d´accordo che sia stata una mezza stagione negativa da parte mia, Bologna esclusa non è stata un finale negativo. Certo siamo retrocessi quindi si tende a fare di tutta l´erba un fascio. Poi c´è stata l´estate, con tante chiacchiere, alla fine sono rimasto in rosanero e parla sempre il campo. Sono in linea coi programmi. Si può e si deve sempre migliorare. Ora più che mai l´obiettivo primario è portare il Palermo dove l´ho trovato. Ce la sto mettendo tutta e spero di poterci riuscire".


Poi parla del periodo che in questo momento si sta vivendo tra le squadre e tutti i calciatori, visto che alcuni di questi sono sulla bocca di tutti per via di transizioni di mercato:
"E´ vero, è la prima volta che non si parla di me sul mercato, forse sto invecchiando, forse è l´infortunio, forse le squadre in Serie A non hanno problemi di portieri. La mia idea comunque è di proseguire qui e vincere questo campionato. Non mi importa più di tanto, alla mia età, che si parli di me in chiave mercato".


fonte: mediagol

Nella conferenza odierna, Bolzoni parla del mercato rosanero e del tecnico che sta portando i rosanero in serie A:"Vitiello? Ci ho giocato tre anni, oltre settanta partite e non l´ho mai visto in difficoltà, molto concentrato in fase difensiva, sempre attento. Poi è un ottimo innesto anche a livello di spogliatoio perché è una brava persona. Vitiello meglio da centrale o da esterno? Ha sempre fatto bene da esterno, però anche da centrale è molto attento e sempre pronto. Regista? Fino ad adesso abbiamo dimostrato che ce ne sia bisogno fino a un certo punto, forse il gioco non è stato dei migliori ma abbiamo sempre fatto punti. Forse un giocatore di grande, ma davvero grande qualità ci può stare, può darci una mano sicuramente a gestire la palla.
Già sta venendo fuori qualcosa dei veri valori di questo campionato. La squadra che mi ha impressionato di più è il Pescara, ha faticato all´inizio ma i valori ci sono. Pescara e Siena sono le squadre che potranno dire la loro. La rivelazione è il Crotone, che ha belle trame di gioco e lavora bene in difesa. Se quando è arrivato Iachini mi aspettavo di chiudere al primo posto il girone? Magari subito no, però poi siamo arrivati a pochi passi dal primato un paio di volte. Il mister ha lavorato nel modo giusto, sia chi ha giocato tanto che chi ha giocato meno, è questa la nostra forza".

Fonte: mediagol